Chi legge i racconti si rende conto che descrivono la vera realtà della vita, e riflettono nella loro breve stesura l’intensità realistica dei comportamenti individuali, in cui si mescolano, come accade a ciascuno di noi, il passato, gli stimoli del presente e le aspettative del futuro. In effetti come narrato nel penultimo racconto “Il Maestro”: “la vita non si recita, ma la si vive con la dolcezza e la violenza, con la dedizione e l’egoismo. La si vive semplicemente con la certezza che qualcuno ti ama e ti incita o ti placa: pilota della tua gioia e del tuo domani”.